Nella giornata di ieri ci siamo incontrati con la direzione aziendale a seguito dell’apertura della procedura di mobilità (prevista dalla legge 223).
Abbiamo ricordato ad Electrolux il suo comportamento antisindacale, nel non aver consultato le rsu della Flum-Cub, ed avendo già concordato tutto con le altre o.o.s.s.
Abbiamo espresso forti perplessità per le contraddizioni contenute nell’accordo già siglato con i sindacati FIM FIOM UILM. Da un lato Electrolux dichiara crisi a causa del costante calo dei volumi in atto e dall’altro, conferma il trasferimento della produzione della 45 cm in altri stabilimenti del gruppo senza la certezza (se non nelle promesse) che questi siano sostituiti dalla produzione Americana e in ogni caso in assenza di un piano industriale che dia certezze per il futuro. Questo ci conferma l’idea di un pessimo accordo che sposta i problemi nel tempo e che non da garanzie sulla tenuta dei posti di lavoro ma che al contrario contribuisce ad eroderli.
Nell’incontro abbiamo anche parlato di cassa integrazione straordinaria e di tutte le tematiche (ad essa collegata) che abbiamo espresso nel volantinaggio di settimana scorsa in termini di diritti, ricalcolo ferie, P.A.R., servizio mensa ecc ecc.
Nel ribadire fermamente alla direzione Electrolux, che i diritti di cui parliamo sono REALI e non devono essere negati ai lavoratori, abbiamo anche riscontrato da parte aziendale una precisa volontà al TAGLIO DI NUMEROSE CONQUISTE DEI LAVORATORI. La direzione ha anche confermato che i nuovi orari con la cigs a ore giornaliere partiranno dal prossimo mese.
Contro questo progetto aziendale, è indispensabile l’unità di tutti i lavoratori e delle rsu dello stabilimento di Solaro. Per questo motivo chiediamo ai delegati delle altre sigle sindacali di unirsi assieme a noi nella difesa dei diritti.
08 Maggio 2012
le RSU FLMU CUB Electrolux Solaro
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