Nell’incontro avvenuto ieri tra
Electrolux e le RSU e al quale ERAVAMO PRESENTI non è emerso ALCUN ELEMENTO che
possa far pensare ad una ripresa del mercato e A NOSTRO GIUDIZIO LA SITUAZIONE
RIMANE CRITICA.
I
volumi di stima per il 2014 sono in ULTERIORE calo (717.000 pz.) salvo le solite revisioni al ribasso alle
quali assistiamo da anni. La
direzione ci ha informato che da gennaio ed entro giugno 2014 verranno spostate nello stabilimento
Polacco 150.000 pz. della 45cm IKEA e che le restanti 45cm verranno spostate
entro luglio 2015, salvo che non
avvenga prima.
Unica novità è rappresentato dal passaggio ad 8 ore a partire dal 2
dicembre 2013, PER CONSENTIRE AD ELECTROLUX DI RIEMPIRE I MAGAZZINI AMERICANI E COMINCIARE A SPOSTARE LE PRIME 45CM
IKEA A ZAROW.
Poi Electrolux
ci rimetterà a 6 ore al giorno.
L’investigazione RIMANE, NON VI E’ ALCUNA MARCIA INDIETRO SUL TRASFERIMENTO IN
POLONIA, NESSUNA GARANZIA PER I POSTI DI LAVORO e rimangono invariate le
discriminazioni che Electrolux effettua da mesi sul personale affetto da
patologie che continuerà a restare a casa intere settimane (anche durante il
passaggio ad 8 ore).
Anche questa volta Electrolux CHIEDE ma
non DA’ nulla. E’ PURA DELOCALIZZAZZIONE ASSISTITA, rispetto alla quale non
solo SIAMO IN PROFONDO DISACCORDO, ma che riteniamo indispensabile, RIGETTARE
CON LE LOTTE. Il 26 ci sarà l’ennesimo incontro a Mestre. OCCORRE FAR SENTIRE
LA FORZA DELLA FABBRICA. Da quell’incontro DEVONO uscire risposte diverse dalla
direzione Electrolux. DIVERSAMENTE E’ CHIARO CHE NON POTRA’ ESSERCI ALCUNA
PACIFICAZIONE.
21 Novembre 2013
RSU
FLMU CUB
Electrolux Solaro
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