Siamo alle porte del voto per il rinnovo delle RSU RLS che avverrà il 29 e 30 giugno, giorni che giudichiamo parecchio importanti. Tre anni fa ci presentammo per la prima volta differenziandoci dai sindacati tradizionali e voi credeste in noi premiandoci con ben 301 preferenze. In questi 3 anni abbiamo fatto tanto, nel bene e nel male.
Abbiamo dimostrato che un altro modo di fare sindacato è possibile e abbiamo cercato in tutti i modi di restare fedeli al mandato elettorale che ci avete assegnato seppure nella difficoltà delle poche ore sindacali a nostra disposizione.
Abbiamo dimostrato che sindacato non fa rima per forza con “tornaconto personale”, “posto” o “turno di comodo”.
Abbiamo denunciato pubblicamente quello che non andava, cercato di smuovere le coscienze collettive per farvi capire che un ambiente lavorativo differente è possibile se a crederci siamo in molti. Ci siamo opposti alle cose che giudicate ingiuste e non limitandoci alla sola e sterile opposizione abbiamo formulato proposte, alcune accolte, altre decadute e abbiamo fatto tutto questo consultandoci costantemente con voi nelle nostre innumerevoli riunioni.
Certo, abbiamo anche commesso degli errori come quando ci siamo trovati, dopo pochi mesi delle elezioni del 2008 senza un sindacato (ricordate SDL che si sciolse?) rallentando la nostra corsa e lasciandoci in panne per parecchi mesi o ci siamo fidati di “finti amici” che ci hanno e vi hanno tradito. Abbiamo comunicato meno di quanto avremmo voluto e ci siamo trovati anche con un turno scoperto di nostri delegati; questo ha comportato il non riuscire a spiegare ciò che accadeva ed a discutere delle nostre idee e dei problemi di ogni giorno in maniera omogenea in tutti i turni.
Abbiamo cercato comunque di lottare nonostante tutto senza mai arrenderci e partendo anche dagli errori che abbiamo commesso intendiamo migliorarci. NON LASCEREMO PIU’ NESSUN TURNO SCOPERTO.
Quali sono i compiti che ci attendono?
Sicuramente la direzione aziendale, con le segreterie dei soliti sindacati compiacenti, cercheranno anche in Electrolux di estendere il modello Marchionne.
Tutto ciò potrebbe portare ad un attacco alle condizioni di lavoro, in termini di taglio dei tempi e delle pause, un attacco contro ammalati e categorie deboli della fabbrica, ed in generale alle condizioni di vita e lavoro DI TUTTI NOI.
Sicuramente la direzione Electrolux con il consenso dei sindacati confederali, cercheranno di escludere le nostre RSU e di non consentire di votare le RLS.
Con il consenso che riceveremo, cercando anche alleanze con altre organizzazioni sindacali, ci organizzeremo contro questo progetto.
Per questo chiediamo a tutti i lavoratori di votare per la nostra lista ed i nostri candidati, perché solo attraverso un voto massiccio alla Fmlu-CUB, potremo organizzare una forza sindacale stabile reale e di massa all’interno del nostro stabilimento.
23 Giugno 2011
La FLMU CUB Electrolux Solaro
444
* Caccamo Raffaele
* Checcaglini Doriano
* Corbino Massimo
* D’Alonzo Maurizio
* D’Izzia Orazio Maurizio
* Gentile Filippo
* Giammarinaro Giuseppe (detto Gaetano)
* Pastore Giuseppe
* Pelizza Daniel
* Strino Alessandro
* Terraglia Salvatore
* Vallicelli Alberto
* Venasco Carmelo (detto Carlo)
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